In un’epoca dominata da ritmi accelerati e urbanizzazioni sempre più dense, la salute abitativa è diventata un’esigenza primaria. Ogni scelta progettuale influisce sull’equilibrio tra corpo, mente e ambiente.
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Una delle soluzioni più efficaci per migliorare la qualità dell’aria interna è il controllo delle fonti inquinanti. Tuttavia, un approccio complementare consiste nell’aumentare l’ingresso di aria esterna, riducendo così la concentrazione di inquinanti.
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La UNI EN 16798-1:2019 definisce i parametri ambientali interni essenziali per garantire comfort e salubrità nei diversi ambiti d’uso degli edifici.
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L’altezza interna dei locali abitativi è un fattore determinante per garantire la salubrità degli ambienti.
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Le discariche abusive rappresentano non solo un problema ambientale ma anche sanitario. Spesso situate vicino ad abitazioni, scuole o aree commerciali, queste discariche mettono a rischio la salute di chi vive o lavora nei paraggi, causando inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, con conseguenti patologie anche mortali per l’uomo.
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Pronto il modello di domanda per il contributo a fondo perduto utile a finire i lavori del Superbonus delle famiglie a basso ISEE: istruzioni e scadenze.
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La maggior parte dei cittadini tende a considerare le proprie case e gli edifici in cui lavorano come rifugi relativamente sicuri dalle sollecitazioni fisiche e chimiche dell’ambiente ambientale. Tuttavia, negli ultimi decenni si è manifestato un fenomeno pericoloso per l’ambiente costruito: può avere un effetto dannoso sulla salute degli occupanti e le implicazioni aumentano nel caso siano stati eseguiti lavori per l’efficientamento energetico.
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Mentre i pavimenti in cemento sono in voga, le persone che ci vivono sopra possono soffrire di una serie di problemi di salute derivanti dall’esposizione al cemento e dalla mancanza di assorbimento degli urti che forniscono.
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La certificazione degli edifici è un processo che valuta e riconosce la qualità ambientale e la sostenibilità delle strutture, con particolare attenzione all’efficienza energetica, ai requisiti igienico-sanitari, e al benessere degli occupanti.
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La norma UNI 11277 2008 richiama la necessità che i materiali utilizzati siano esenti da rischio di emissione di radon al fine di garantire il benessere ed la salute dell’utenza.
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Grazie alla sua alta densità, la terra cruda può assorbire e rilasciare calore nel tempo, garantendo un ambiente interno confortevole e riducendo l’uso di sistemi di riscaldamento o climatizzazione.
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Siamo tutti esposti quotidianamente a quantità di radiazioni provenienti da fonti naturali di materiale radioattivo. Gran parte di questa radiazione naturale proviene dai materiali da costruzione e dal suolo.
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Il PFOA presente nelle schiume antincendio e i materiali edili è stato classificato cancerogeno certo per l’uomo adllo IARC.
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Molti materiali da costruzione possono contenere sostanze chimiche preoccupanti che possono portare a impatti sulla salute a breve e lungo termine.
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La casa del futuro deve essere progettata tenendo in considerazione l’aspetto della sostenibilità in tutte le sue forme: ambientale, economica e sociale. Questo implica l’adozione di soluzioni innovative che riducano l’impatto ambientale, , tutelino la salute delle persone, ottimizzino l’efficienza energetica e promuovano l’uso responsabile delle risorse.
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