OBBLIGO DI FATTURA ELETTRONICA: PROROGA AL 31 DICEMBRE 2025

Cambia la fatturazione elettronica dal 2025
La proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2025 rappresenta un’importante fase nel processo di digitalizzazione fiscale in Italia. Questa decisione segue una serie di proroghe precedenti, che hanno visto l’introduzione graduale della fatturazione elettronica, inizialmente per le transazioni con la Pubblica Amministrazione e successivamente estesa a tutti i titolari di partita IVA.
La fatturazione elettronica è stata un passo significativo nella lotta contro l’evasione fiscale e nella semplificazione del sistema fiscale, consentendo un controllo più efficace e una maggiore trasparenza delle transazioni commerciali. Con la nuova proroga, le aziende avranno più tempo per adeguarsi alle normative e per sfruttare i benefici della digitalizzazione. Inoltre, questa proroga anticipa l’attuazione del pacchetto ViDA, che porterà ulteriori cambiamenti nel sistema di fatturazione elettronica dell’Unione Europea. La proposta di decisione di esecuzione del Consiglio UE, contenuta nel documento COM (2024) 447, è attualmente in fase di approvazione e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
è un progetto volto a modernizzare il sistema IVA in tutta l’Unione Europea e adotta proprio il sistema italiano di fatturazione elettronica.
Il pacchetto ViDA prevede misure volte all’implementazione di un nuovo sistema di rendicontazione fiscale attraverso la fatturazione elettronica tra aziende.
In particolare il pacchetto ViDA prevede in sintesi:
- la fatturazione elettronica come metodo predefinito per l’emissione delle fatture;
- gli Stati membri potranno imporre la fatturazione elettronica B2B senza chiedere deroghe all’UE;
- la fatturazione elettronica sarà obbligatoria per le transazioni transfrontaliere, con uno standard comune;
- abolita la possibilità di emettere fatture riepilogative.