LE DONNE GEOMETRA STORIE DI IERI E DI OGGI UNA RISORSA PER IL FUTURO

Dal 1800 ad oggi le donne geometra hanno orientato il futuro. Un opuscolo con la storia di ieri e di oggi con tante competenze per tutti.

Nel contesto delle professioni tecniche, i geometri hanno sempre svolto un ruolo cruciale nella pianificazione, progettazione e gestione del territorio su scala globale. Tuttavia, per molto tempo questa professione è rimasta prevalentemente maschile, rendendo necessario un percorso di affermazione per le donne, che hanno dovuto superare numerosi ostacoli culturali e sociali per ritagliarsi il proprio spazio.

Oggi, la presenza delle donne geometra è in crescita e il loro contributo risulta fondamentale per l’evoluzione della professione. Attraverso la loro competenza e innovazione, stanno ridefinendo il settore, orientandolo verso un futuro più sostenibile e inclusivo. La loro partecipazione può essere ulteriormente incentivata tramite iniziative mirate, finalizzate a promuovere specializzazioni innovative, come la bioedilizia, la riqualificazione del patrimonio edilizio in chiave ecologica e l’integrazione del verde negli spazi urbani.

Alice Cunningham Fletcher: la prima geometra donna americana

La storia delle donne geometra affonda le radici nel XIX secolo, quando Alice Cunningham Fletcher, una pioniera dell’antropologia e della scienza sociale, iniziò il suo percorso nel rilevamento e nella divisione delle terre delle tribù native americane. Educata alla Brooklyn Female Academy, Fletcher ebbe accesso a un’istruzione riservata a poche donne dell’epoca. Il suo lavoro nell’ambito del Dawes Act fu determinante non solo per la professione del geometra, ma anche per la salvaguardia dei diritti delle popolazioni indigene, dimostrando come la competenza tecnica potesse essere applicata a scopi sociali e politici.

Nel 1884, Fletcher assegnò 30.732 ettari di terra a 1.194 persone della tribù Omaha, guadagnandosi il riconoscimento come prima donna geometra americana. Successivamente, il suo impegno la portò nelle Isole Aleutine per studiare i bisogni educativi degli indigeni. Il suo lascito, oggi ricordato con una targa commemorativa a Santa Fe, testimonia il valore del suo operato nel campo della misurazione e gestione territoriale.

Irene Barclay: la prima geometra britannica

Nel Regno Unito, Irene Barclay fu la prima donna a ottenere la qualifica di geometra professionista. Negli anni ’20, insieme a Evelyn Perry, fondò uno studio di rilevamento topografico, contribuendo in modo significativo alla pianificazione e al miglioramento delle condizioni abitative londinesi. La sua carriera, durata oltre cinquant’anni, le permise di supervisionare la costruzione di oltre 800 abitazioni, nonché di scuole e centri comunitari. Nel 2024, una targa blu è stata apposta in suo onore presso il luogo in cui lavorò, a Londra, riconoscendone l’eredità come pioniera della professione.

Le geometre di oggi: esperienze e successi

Il ruolo delle donne nella professione di geometra ha continuato a evolversi, con figure di spicco che stanno contribuendo al progresso del settore. Testimonianze di donne geometra, come Lori Sullivan in California e Alessandra Zendri in Italia, evidenziano le sfide e i successi di chi ha scelto questa carriera.

Lori Sullivan, originaria della California, ha seguito le orme del padre e si è specializzata nella topografia e nel rilevamento. Il suo consiglio alle giovani aspiranti geometra è quello di affrontare la professione con determinazione e apertura mentale, puntando sulla formazione continua e sulle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.

In Italia, Alessandra Zendri ha costruito una carriera di successo come geometra libera professionista, affrontando le difficoltà di un ambiente prevalentemente maschile. Specializzatasi nella salubrità edilizia e nel risanamento da gas Radon, ha dimostrato l’importanza della multidisciplinarità nel settore.

Sabrina Viti, con oltre 40 anni di esperienza, ha dedicato la sua carriera alla progettazione edilizia e alla sostenibilità ambientale, lavorando su progetti innovativi per migliorare la qualità della vita attraverso l’uso di materiali salubri e tecniche costruttive avanzate.

Valentina Ferrotti è una delle fondatrici dell’Associazione Nazionale Donne Geometra, impegnata nella sicurezza edilizia e nella sostenibilità, con particolare attenzione alla formazione e alla divulgazione delle migliori pratiche nel settore.

Nadia Speciale, geometra siciliana, è un esempio di impegno e determinazione. Eletta nel Consiglio Direttivo del Collegio Geometri di Catania, lavora per promuovere la parità di genere nella professione e per incoraggiare le giovani donne a intraprendere questa carriera.

Il futuro della professione tra innovazione e sostenibilità

Le nuove generazioni di geometre stanno ridefinendo il settore con un approccio innovativo, incentrato su tecnologie avanzate come la modellazione 3D, l’uso dei droni per i rilievi topografici e la progettazione sostenibile.

L’edilizia moderna richiede competenze trasversali che coniughino efficienza energetica, salubrità ambientale e riduzione dell’impatto ecologico. Le geometre stanno assumendo un ruolo di primo piano nella promozione di pratiche di costruzione rigenerative, in grado di migliorare la qualità della vita e rispettare l’ambiente.

Conclusioni

Le donne geometra non rappresentano più una minoranza silenziosa, ma una componente essenziale della professione, capace di contribuire con innovazione, competenza e sensibilità. Il loro impegno nell’ambito della sostenibilità, della tecnologia e della rigenerazione urbana sta ridefinendo il futuro del settore.

Celebrare il loro percorso significa riconoscere il valore del passato e investire in un futuro più equo, in cui talento e merito siano gli unici criteri di valutazione. Promuovere la crescita delle donne geometra vuol dire costruire un mondo più inclusivo, efficiente e sostenibile.

Buon 8 marzo! Festeggiamo il contributo delle donne nella professione e nella società, riconoscendone i successi e impegnandoci per costruire un futuro equo ed inclusivo per tutti.

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