DECRETO COESIONE:PIOGGIA DI INCENTIVI PER I PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

Decreto Coesione incentivi per professionisti e partite IVA: Voucher e contributi a fondo perduto fino al 75% per l’avvio di imprese e attività professionali autonome, esoneri contributivi di due anni per chi assume giovani e donne.
Il Decreto Coesione, approvato dal Consiglio dei Ministri n. 79 del 30 aprile 2024, rappresenta un passo significativo verso il sostegno dell’auto-imprenditorialità e l’inclusione lavorativa in Italia. Con un focus particolare sui giovani e le donne, il decreto mira a ridurre le disparità regionali e promuovere l’occupazione nelle aree meno sviluppate del paese. Le misure introdotte sono un chiaro segnale dell’impegno del governo nel fornire opportunità concrete per stimolare l’economia e l’innovazione.
Il Decreto Coesione è volto a realizzare la riforma della politica di coesione inserita nell’ambito della revisione del PNRR al fine di conferire unitarietà strategica e visione comune alle principali leve di sviluppo e coesione e di accelerare e rafforzare l’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione 2021-2027, mirati a ridurre i divari territoriali, in particolare nei settori delle risorse idriche, delle infrastrutture per il rischio idrogeologico e la protezione dell’ambiente, dei rifiuti, dei trasporti e della mobilità sostenibile, dell’energia, del sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese, anche per le transizioni digitale e verde.
Le iniziative “Autoimpiego centro-nord Italia” e “Investire al Sud 2.0” sono esempi di come il decreto intenda affrontare le sfide economiche regionali con soluzioni mirate. Queste misure non solo offrono incentivi finanziari, ma anche supporto formativo e consulenza per garantire che le imprese nascenti siano ben equipaggiate per avere successo.
I beneficiari di questi programmi sono individui che spesso si trovano ad affrontare ostacoli significativi nell’ingresso o nel ritorno al mercato del lavoro, come i giovani sotto i trentacinque anni, le persone disoccupate da lungo tempo, e coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità sociale. Il decreto si propone di essere uno strumento di cambiamento, offrendo una via d’uscita dalla disoccupazione e incentivando l’autoimpiego come percorso verso l’autonomia economica e lo sviluppo personale.
Le iniziative agevolate dal decreto coprono un ampio spettro di attività, dall’avvio di imprese individuali o collettive fino all’iscrizione a ordini o collegi professionali. Questo approccio inclusivo assicura che un’ampia varietà di professionisti e imprenditori possano beneficiare delle opportunità offerte, indipendentemente dal settore di interesse.
Inoltre, il decreto prevede servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare, elementi cruciali per la riuscita di qualsiasi iniziativa imprenditoriale. Questi servizi sono essenziali per navigare le complessità del mercato e per sviluppare piani aziendali solidi e sostenibili.
In conclusione, il Decreto Coesione è un esempio di come le politiche governative possano essere strutturate per promuovere l’equità e la crescita economica. Con la sua attuazione, si spera di vedere un impatto positivo sulla riduzione della disoccupazione e sulla stimolazione dell’auto-imprenditorialità in Italia.