SISMABONUS ACQUISTI: PUO’ ESSERE APPLICATO ANCHE CON DUE DIVERSI TITOLI EDILI
Il sismabonus acquisti può essere applicato anche nei casi di interventi con due diversi titoli edilizi.
LeggiIl sismabonus acquisti può essere applicato anche nei casi di interventi con due diversi titoli edilizi.
LeggiI contribuenti titolari di partita IVA nel regime forfettario devono applicare l’imposta di bollo virtuale sulle fatture elettroniche emesse. Il bollo addebitato dai contribuenti titolari di partita IVA nel regime forfettario fa reddito.
LeggiLa nuova imposta sulle plusvalenze generate dalla vendita di immobili beneficiari del Superbonus 110% è entrata in vigore a partire dal 1° Gennaio 2024 e si applicherà solo alle operazioni effettuate dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione energetica e sismica.
LeggiAltri sei mesi per i titoli abilitativi. La legge di conversione del Decreto “Energia” estende da 24 a 30 mesi la proroga permesso di costruire, Scia, convenzione di lottizzazione e autorizzazione paesaggistica per far fronte alle difficoltà che hanno impedito l’avvio o la conclusione dei lavori nei tempi previsti.
LeggiPossono beneficiare della disposizione agevolativa i soggetti che, al 1° gennaio 2024, possiedono terreni e partecipazioni al di fuori del regime d’impresa o, più precisamente, i soggetti che attraverso detti beni realizzano operazioni suscettibili di generare redditi diversi.
LeggiL’uscita solo provvisoria del bene agevolato dalla sfera patrimoniale del contribuente impedisce, fino alla vendita dell’immobile, di usufruire del beneficio d’imposta per l’acquisto di un’altra abitazione.
LeggiE’ stata prorogata la data per la comunicazione all’Agenzia dell’Entrate relativa alla cessione del credito del superbonus e dei bonus edilizi. La scadenza passa dal 16 marzo al 4 aprile 2024.
LeggiIl Decreto Salva Superbonus è stato approvato e si è trasformato in legge con l’obiettivo di tutelare i redditi bassi, ridurre il decalage tra i diversi ceti sociali e aumentare la stretta al Bonus Barriere.
LeggiIl 29 febbraio 2024 segna la scadenza del conguaglio IMU 2023.
LeggiProroga al 4 aprile per la Comunicazione al Fisco su cessione del credito e sconto in fattura per interventi edilizi effettuati nel 2023.
LeggiA partire dal 2024, le agevolazioni per gli infissi relativi alle barriere architettoniche non saranno più disponibili. A partire dal 2024, le agevolazioni per gli infissi relativi alle barriere architettoniche non saranno più disponibili.Con l’arrivo del nuovo anno è stata infatti cancellata la possibilità di far rientrare la sostituzione degli infissi nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con detrazione al 75%. Ancora in vigore, invece il bonus del 65% in caso di interventi di riqualificazione globale che riguardino anche gli infissi, oppure della detrazione del 50% se si cambiano solo finestre e portefinestre. In questo caso si può anche approfittare del bonus mobili.
LeggiA partire dal 1° gennaio 2024 non sarà più possibile ottenere il bonus prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni di età al momento dell’acquisto. Tuttavia, coloro che hanno firmato almeno un accordo preliminare per l’acquisto di una casa nel 2023 potranno ancora beneficiare del bonus, a condizione che l’atto definitivo di compravendita sia stipulato entro il 31 dicembre 2024.
LeggiPer il 2025 è prevista una conferma parziale dei bonus edilizi attualmente in vigore, con alcune modifiche e nuove regole applicative.
LeggiIl ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto ad adeguare il calcolo del valore del diritto di usufrutto
LeggiLa Suprema Corte, con l’ordinanza n. 20956 del 06 agosto 2019, ha finalmente chiarito che il termine di prescrizione dei tributi locali è di 5 anni. Quindi, anche in considerazione della Sentenza delle Sezioni Unite n. 23397/2016, è ora certo che non si applica il termine ordinario decennale, anche se le cartelle precedenti non sono state impugnate.
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