DENUNCIA DI SUCCESSIONE: IL NUOVO MODELLO DICHIARATIVO

Il sito dell’Agenzia delle Entrate ha recentemente ospitato il provvedimento datato 13 febbraio 2025 n. 47335, che implementa le disposizioni del Dlgs n. 139/2024 relative all’imposta di successione. Tale decreto legislativo, parte integrante del piano di riforma fiscale per i tributi indiretti ad esclusione dell’IVA, introduce diverse innovazioni riguardanti l’imposta di registro, l’imposta sulle successioni e donazioni, il bollo e i servizi ipotecari e catastali.

Principali Novità Introdotte

Il modello di dichiarazione di successione e le relative istruzioni di compilazione sono stati aggiornati per permettere ai contribuenti di effettuare direttamente l’autoliquidazione dell’imposta, non più di competenza degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. È stata, a tal proposito, inserita una sezione specifica nel quadro EF della dichiarazione di successione dedicata alla liquidazione del tributo, in cui è possibile gestire le modalità di pagamento.

Modifiche ai Quadri Dichiarativi

Il quadro EI, contenente le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali nei casi di “passaggi senza atti legali” e “discordanza dati intestatario” degli immobili, è stato riorganizzato. Le modifiche al modello di dichiarazione di successione e alla domanda di volture catastali, insieme alle istruzioni pertinenti, sono delineate nell’allegato 1 del provvedimento. Le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, invece, sono riportate nell’allegato 2.

Trust e Imposte Ipocatastali

Per quanto concerne la tassazione dei trust istituiti per testamento, è stata introdotta la misura fissa per le imposte ipocatastali. Inoltre, è prevista l’opzione per l’autoliquidazione dell’imposta di successione al momento della presentazione della dichiarazione, piuttosto che al momento del trasferimento effettivo dei beni e dei diritti ai beneficiari finali.

Tributi Speciali e Servizi Ipotecari e Catastali

Vengono implementate nuove modalità di tassazione dei tributi speciali per i servizi ipotecari e catastali, così come per la richiesta di “Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione”.

Autoliquidazione e Pagamento dell’Imposta di Successione

A partire dal 1° gennaio 2025, con l’entrata in vigore del Dlgs n. 139/2024, il procedimento di liquidazione dell’imposta di successione ha subito modifiche significative. L’imposta è ora liquidata dai soggetti obbligati al pagamento basandosi sulla dichiarazione di successione, mentre rimane all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate il compito di controllo del calcolo e del versamento effettuato dal contribuente.

In caso di presentazione successiva di dichiarazione sostitutiva o integrativa, è nuovamente prevista l’autoliquidazione, e il versamento deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione.

Il contribuente può scegliere di pagare l’imposta autoliquidata in misura non inferiore al 20% entro il termine di 90 giorni, e il restante importo in 8 rate trimestrali o in un massimo di 12 rate trimestrali, a seconda dell’ammontare dovuto.

Pagamento Tardivo delle Imposte

Infine, per quanto riguarda il pagamento tardivo dell’imposta di successione, delle imposte ipocatastali e degli altri tributi autoliquidati, sono state integrate le disposizioni del Dlgs n. 87/2024, mirate alla razionalizzazione e al miglioramento della proporzionalità del sistema sanzionatorio tributario.

SCARICA IL PROVVEDIMENTO DEL 13 FEBBRAIO 2024